Il dittongo “ae”

 

Il dittongo “ae”, della salute: come Ambiente ed Ecologia

ma anche come Aria ed Ecosistema 

Ambiente ed Ecologia, e per “naturale” estensione anche ecosistema,

rappresentano una tematica di notevole impatto sulla collettività.

Certamente crescente l’interesse nei confronti dell’habitat in cui viviamo, in cui siamo immersi. 

Purtroppo ancora oggi, più di ieri, il deterioramento, il degrado ambientale sono strettamente connessi alle nostre abitudini di vita, sono le “facce della stessa medaglia”,  e gli eventuali cambiamenti non possono che ripercuotersi sulla nostra esistenza: sono in tanti ancora a non capirlo!

Una terra inquinata con ogni sorta di veleni, così l’aria, così il mare, così i fiumi, non possono che produrre morte mentre a “qualcun altro” possono produrre profitti: c’è chi guadagna inquinando l’ambiente!

Inoltre, una generazione responsabile deve saper conservare intatto, se non migliorarlo, il creato, l’ambiente da lasciare in eredità ai propri figli.   

La programmazione seria, oculata, e l’attuazione di interventi in ambito paesaggistico a protezione della natura, del territorio (– cemento –  inquinamento verde pubblico = – dissesto idrogeologico qualità della vita) e della popolazione residente, devono essere realizzati attraverso la comunicazione e la partecipazione, prima d’intraprendere iniziative.

In tal senso sono auspicabili azioni mirate di risanamento (recupero; pulizia; bonifica di siti degradati, ecc.); interventi di salvaguardia e conservazione di aree di particolare pregio. 

L’analisi della qualità dell’aria e la determinazione degli inquinanti costituiscono azioni indispensabili per la tutela della salute pubblica e la protezione dell’ambiente.

Il rispetto delle qualità dell’aria deve’essere attivato in collaborazione con gli enti sovra ordinati, in primis la Regione, attraverso un costante monitoraggio delle emissioni in atmosfera delle sostanze nocive generate soprattutto dagli impianti industriali, dal traffico veicolare e dagli impianti termici civili.

Perciò occorrerà intervenire agevolando le imprese che investono in tecnologie innovative, nella green economy, a basso impatto ambientale e quelle impegnate nella riduzione degli scarichi inquinanti; promuovendo l’uso dei mezzi pubblici (con iniziative, quali l’utilizzo gratuito in giornate prestabilite, durante la ricorrenza dei defunti, ecc.) ed adoperandosi per una corretta gestione del riscaldamento domestico.

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